Tecar Terapia: cos’è e come funziona

Tecar Terapia: cos’è e come funziona

Le terapie fisioterapiche – L’importanza della giusta scelta

I trattamenti fisioterapici sono una realtà non solo necessaria in particolari situazioni ma utili al fine di ridurre delle sintomatologie particolari che possono essere causate da attività fisica o malattie. L’innovazione tecnologica nel campo medico e nella riabilitazione ha portato ad applicare terapie che sfruttano i benefici del calore e tecnologie innovative.

Forse negli ultimi tempi avrai sentito parlare della Tecar Terapia, come una forma di termoterapia che ha degli effetti positivi su una serie di problematiche. In questo articolo andremo ad analizzare con attenzione cosa sia la Tecar Terapia, quale sia il suo funzionamento e gli ambiti di applicazione, in modo da permetterti di comprendere a fondo la sua applicazione nell’eventualità in cui dovrai sottoporti al trattamento.

La Tecar Terapia – Cos’è e le sue caratteristiche

Tecar è un acronimo che sta ad indicare il Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo. Come puoi comprendere dal termine fa parte quindi dei trattamenti fisioterapici che sfruttano il beneficio della conduzione elettrica al fine di generare calore. A differenza di altre forme di interventi, la Tecar Terapia ha la proprietà di trasferire l’energia prodotta direttamente al livello endogeno, ovvero all’interno del corpo.

La terapia consiste in un macchinario, ideato alla fine degli anni 90, il quale sfrutta il principio attivo del condensatore. Tale termine sta ad indicare un particolare componente il quale ha la capacità di mantenere una carica elettrica o l’energia che viene accumulata all’infinito. L’applicazione nell’ambito fisioterapico attraverso lo strumento Tecar permette di trasferire al corpo umano, che diventa in questo modo parte del circuito, questa energia che rimarrà condensata all’interno dei muscoli e dei tessuti grazie all’applicazione di piastre che verranno collocate dal terapista su alcuni punti del tuo corpo.

Quali sono i principi attivi – Come funziona la Tecar Terapia

Il funzionamento della Tecar Terapia si basa su un’energia accumulata all’interno dei tessuti muscolari e ossei che dovrà essere attentamente convogliata in modo da produrre i sui effetti. Per questo non solo viene richiesta da parte del fisioterapista una conoscenza molto approfondita dei tessuti e degli organi che devono essere sottoposti al trattamento, ma anche una scelta ponderata della tipologia di funzionamento capacitivo e resistivo:

Tecar Terapia Capacitiva: i manipoli rivestiti da materiali isolanti vengono posizionati sul copro con la finalità di applicare l’effetto di condensazione energetica ai tessuti molli, linfatici e sanguigni come per esempio i muscoli. Utilizzando questa tipologia di trattamento si tende quindi a stimolare la rigenerazione muscolare oltre che il sistema linfatico;

Tecar Terapia Resistiva: per intervenire sulle strutture più dure e resistenti come le ossa, le cartilagini e i legamenti, si impiegherà invece la modalità resistiva, che permette all’energia elettrica di attraversare il tessuto muscolare e accumularsi direttamente sulle parti interessate.

Come si esegue la seduta di Tecar Terapia – Le varie fasi

La Tecar Terapia non produce dolore, e quasi sempre prevede dei vantaggi immediati soprattutto per alcune tipologie di interventi. Ma come funziona una seduta? La durata del tuo trattamento è di circa 15-20 minuti all’ora. In base alla parte interessata al trattamento, la pelle verrà cosparsa da un gel anallergico, che permette la conduzione, sul quale si applicano i manipoli.

Il funzionamento del macchinario Tecar può avvenire in modo manuale, con le scelte che vengono effettuate dal fisioterapista passo dopo passo, oppure in maniera automatica, con un’azione completa di una specifica area. Ovviamente a valutare la tipologia di trattamento sarà il fisioterapista in base alla prescrizione del medico. Essendo una terapia non invasiva, puoi anche rilassarti sul lettino e, dopo che l’avrai ricevuta, potrai tranquillamente continuare a svolgere la tua giornata lavorativa in modo regolare.

I vantaggi della Tecar Terapia – Quali sono i benefici del trattamento

Ma quali sono i vantaggi che si determinano nel momento in cui ti sottoponi a questo trattamento? Di seguito elenchiamo alcuni dei benefici che potrai avere dalla Tecar Terapia:

riduzione del dolore: la termoterapia è una realtà molto adatta per la cura del dolore, riducendo la sensazioni di intorpidimento e intervenendo sui nervi;

riduzione dell’infiammazione: la Tecar Terapia agisce a livello sia dei tessuti molli che di quelli linfatici riducendo le infiammazioni;

aumento della circolazione sanguina: la trasmissione di energia al livello endogeno permette una stimolazione dei vasi sanguigni migliorando la vascolarizzazione con eliminazione di tossine;

aumento del drenaggio: come conseguenza del miglioramento della vascolarizzazione si ha anche un miglior drenaggio dei liquidi;

stimolazione della rigenerazione dei tessuti: grazie al calore si contribuisce alla rigenerazione dei tessuti.

Perché impiegare la Tecar Terapia – Gli ambiti medici

Indicazione di tecarterapia, spesso segue la visita medica dello specialista, che può essere per esempio, un ortopedico, reumatologo o un medico dello sport, il quale dovrà attentamente valutare la tua problematica e considerare la possibilità che gli effetti della Tecar Terapia possono essere vantaggiosi.

Grazie ad essa si curano problemi muscolari come strappi, lesioni, distorsioni e contratture, si può intervenire sulle tendiniti, dolori cervicali e lombari. Inoltre viene applicata per la rigenerazione dei tessuti dopo interventi di chirurgia e in particolare al ginocchio, anca, gomiti e alla spalla.

I suoi effetti positivi si ottengono anche per migliorare la cura delle artrosi e artriti, oltre che per la tallonite, pubalgia e tunnel carpale.
Infine, grazie al sistema conduttivo, si sono evidenziati grandi benefici nel trattamento di malattie autoimmuni come la fibromialgia con la diminuzione della sensazione di dolore nei trigger point.