Riflessologia auricolare

Riflessologia auricolare

Riflessologia auricolare: cos’è, quando è indicata, benefici e controindicazioni.

Riflessologia auricolare, cos’è?

La riflessologia auricolare, chiamata anche auricoloterapia, è una pratica alternativa che permette di curare diversi tipi di disturbi senza intervenire sulla parte specifica, ma praticando una serie di stimolazioni specifiche del padiglione auricolare.

La riflessologia auricolare ha origine in oriente ma la pratica ha numerose varianti anche in occidente.

Il principio trae fondamento dall’idea che l’orecchio rappresenti una micro riproduzione di tutti gli organi del corpo: già la forma stessa infatti ricorda la figura umana in posizione fetale; la testa è associata al lobo, la colonna vertebrale al lato esterno del padiglione, mentre gli organi si individuano intorno al canale acustico; le ginocchia si piegano nella conca superiore e gli arti, come se fossero piegati, verso la sommità del padiglione.

Essendo l’orecchio un’area molto piccola su cui intervenire, i trattamenti vengono eseguiti in punti precisi con degli speciali aghi da agopuntura oppure, come in uso più recente, attraverso micro stimolazioni elettriche. Vi sono vere e proprie mappe che indicano le parti da stimolare a seconda della problematica da risolvere.

Riflessologia auricolare: quando è utile il trattamento e che benefici apporta?

Questo tipo di trattamento è indicato per risolvere diversi tipi di problemi di salute.

Tra questi, i vari disturbi alimentari, dall’obesità a quelli del comportamento e del rapporto col cibo: la stimolazione di alcune zone specifiche dell’orecchio infatti, riattiva il sistema nervoso centrale e aumenta il metabolismo, riducendo la sensazione di appetito.

Inoltre aumenterebbe la produzione di insulina ed endorfina, due ormoni fondamentali nell’equilibrio dei meccanismi della sazietà e del benessere generale dell’organismo. Anche ansia, depressione e insonnia possono essere trattati con l’auricoloterapia in quanto la stimolazione del padiglione auricolare aiuta nel rilassamento e nell’allontanare stress e sbalzi d’umore.

Questo tipo di trattamento è utile anche a combattere dolori cronici e persistenti: la stimolazione dei giusti punti nel padiglione auricolare ostacolerebbe gli impulsi nervosi che fanno avvertire il dolore e inoltre il rilascio di endorfine svilupperebbero una naturale azione analgesica ed eccitante.

La riflessologia auricolare è indicata anche per alleviare o curare le dipendenze da fumo e da alcol, riuscendo laddove magari molti farmaci non hanno avuto successo.

Sono molteplici i benefici di questo tipo di trattamento, anche per disturbi più lievi come i dolori mestruali, il mal di testa, il mal di schiena e i dolori cervicali, nonché alcuni problemi dell’apparato digerente.

Come avviene il trattamento e tempistiche di guarigione

La riflessologia auricolare può essere effettuata in diversi modi: con l’utilizzo di aghi da agopuntura, motivo per il quale è chiamata anche agopuntura auricolare; mediante laser, anche se non è una metodologia molto utilizzata; oppure tramite micro scariche elettriche, ovviamente indolori, provenienti da un elettrodo che ha la forma di una penna, con una piccola punta di metallo.

La durata della singola seduta e del ciclo completo di trattamenti dipende dal soggetto e dalla tipologia di problematica in corso.

Riflessologia auricolare: controindicazioni

In linea generale questo tipo di trattamento non presenta particolari rischi o complicanze ed inoltre può essere associato ad altre cure senza interferire.

Tuttavia vi sono alcuni casi in cui è sconsigliato approcciarsi a tale pratica, che comunque va sempre valutata insieme al proprio medico curante.

A causa delle seppur lievi emissioni elettriche emesse durante il trattamento, ai pazienti che hanno un pacemaker stimolatori cardiaci è sconsigliato questo tipo di terapia, così come in caso di gravidanza e soprattutto in presenza di abrasioni nel padiglione auricolare, in quanto l’utilizzo di aghi potrebbe risultare dolorosa o scatenare infiammazioni.

Vi possono essere poi casi soggettivi in cui si avverte formicolio del padiglione auricolare, lieve dolore o fastidio ed è possibile l’insorgere di infezioni dovute all’utilizzo degli aghi; per questi motivi si consiglia di rivolgersi sempre a professionisti che hanno alle spalle studi specifici e certificati